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Indicatori bibliometrici: Home

Guida sulla bibliometria: banche dati citazionali e impatto

Indicatori bibliometrici e banche dati citazionali

Gli indicatori bibliometrici  sono il risultato di analisi matematiche e statistiche utili a misurare la qualità e la quantità della produzione scientifica nonché la sua diffusione.

Le misure bibliometriche si riferiscono fondamentalmente al numero delle pubblicazioni, delle pubblicazioni citate e che citano una determinata pubblicazione. La citazione costituisce un legame tra due articoli. Un articolo X cita un articolo Y se in X è presente una nota o un riferimento (reference) dove si utilizza o si descrive Y. Si dice che l’articolo X (citante) contiene la citazione dell’articolo Y (articolo citato) che riceve quindi una citazione.

Inoltre, una pubblicazione e i relativi riferimenti bibliografici forniscono ulteriori informazioni, non solo quantitative, su diversi aspetti.

Fondamentalmente si possono individuare le seguenti unità di informazione:

  • Autore: nome, cognome, ID
  • Titolo pubblicazione
  • Affiliazione: nome affiliazione eventuali ID
  • Sede della pubblicazione: nome rivista/seriale e relativo ISSN; titolo volume ed estremi di dettaglio sulla pubblicazione
  • Data di pubblicazione
  • Formato della pubblicazione e di disponibilità
  • Lingua
  • Editore
  • Codici / identificativi permanenti: DOI; Pmid; Scopus, WoS
  • Ulteriori informazioni, relative p.e. a parole chiave; topic; finanziamenti ricevuti

Gli strumenti che forniscono non solo le citazioni bibliografiche delle singole pubblicazioni, ma anche strumenti e analisi per il calcolo delle varie misure di impatto, sono i cosiddetti "database citazionali", descritti nella sezione dedicata.

Attenzione!

I comportamenti citazionali non sono univoci, l’impatto delle pubblicazioni può essere determinato da altri fattori:

  • tipologie (canali) di pubblicazione (p.e. le review ricevono un numero altissimo di citazioni rispetto ad altre tipologie di pubblicazioni)
  • aree disciplinari, sia come abitudini sia in termini di tempi di «reazione» e quindi di citazione (p.e. le neuroscienze ricevono un numero altissimo di citazioni in tempi relativamente più brevi rispetto alle scienze umane)

Pertanto quando si effettuano analisi bibliometriche o si esaminano risultati bibliometrici, è necessario tenerne conto e cercare di confrontare elementi omogenei tra loro e diversificare le metriche per avere un quadro più completo.

Utilizzi delle misure bibliometriche e dei database citazionali

Prima di pubblicare:

  • Verificare quali siano le riviste più citate, soprattutto nel tuo ambito disciplinare
  • Analisi dei trends delle aree di ricerca di tuo interesse
  • Possibili collaborazioni in ambito accademico/scientifico o con imprese

A pubblicazione avvenuta

  • Quante sono le citazioni del tuo contributo in termini assoluti e rispetto alla media
  • Da chi provengono le citazioni (non solo nome di chi cita, ma anche relativa affiliazione, provenienza geografica)
  • Ci sono citazioni provenienti da altri settori disciplinari, anche in modo inaspettato
  • Quali sono i coautori con cui pubblichi normalmente. Quali sono le loro collaborazioni
  • Quale è il livello di internazionalizzazione delle tue collaborazioni
  • Stai trascurando potenziali coautori?

Considerazioni generali

La consultazione e l'utilizzo delle banche dati  possono essere necessari per diversi motivi tra cui, solo per citarne alcuni:

  • sono utili per effettuare ricerche bibliografiche
  • contengono informazioni sulle pubblicazioni: dati bibliografici, abstract e, quando possibile, collegamento diretto a full text sia per le risorse a cui la Biblioteca d'Ateneo è abbonata, sia per quelle ad accesso aperto
  • alcune di queste informazioni sono relative a fonti (generalmente riviste o seriali) preventivamente selezionate in base a criteri di qualità
  • sono ricercabili per autore, affiliazione, fonte, parole chiave ed altri parametri a seconda della banca dati
  • consentono l'estrazione delle informazioni in diversi formati (excel, csv, pdf, txt ecc.)
  • consentono in alcuni casi l'interrogazione con API
  • alcune di queste forniscono informazioni bibliometriche quantitative e vengono quindi utilizzate anche per fini valutativi
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