L’accordo tra l’Ateneo e Rai Teche è stato siglato il 5 dicembre 2019, a cui è seguita la presentazione della convenzione in Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica di Milano. Un patrimonio culturale infinito (75 milioni di documenti indicizzati) - fonte primaria di conoscenza della storia del nostro Paese - a disposizione di studenti, docenti e ricercatori dell'Ateneo, consultabile nella Mediateca all’interno della Biblioteca di Milano.
Un accordo aggiornato del 7 settembre 2022 tra l’Università Cattolica e la Rai offre un’ulteriore importante possibilità: l’archivio multimediale di Rai Teche diventa ora utilizzabile per scopi didattici anche durante le lezioni all’interno delle aule dell’Università Cattolica di Milano. Un passo avanti, che permetterà la diffusione di conoscenze di valore sulla storia della televisione e della radio ma anche del teatro, del cinema, della letteratura e della musica a studenti e docenti dell’Ateneo.
L’archivio multimediale di Rai Teche nasce in via sperimentale verso la fine degli anni ’90 e prende corpo agli inizi degli anni 2000, sviluppando ulteriormente la catalogazione testuale degli archivi della Tv, della Radio, della Fototeca, dei Copioni e del Radiocorriere già avviata, in maniera sistematica, negli anni ’70. Contiene la digitalizzazione dei programmi trasmessi dalle tre principali reti nazionali (Rai1, Rai2, Rai3, e solo in tempi più recenti dai canali tematici di Rai Storia e Rai5), di una selezione di programmi storici di Radio e Tv, dei telegiornali regionali e del trasmesso delle reti Radiofoniche a partire dal 1994.
In parallelo è in corso la digitalizzazione del pregresso con la conseguente documentazione secondo precisi criteri editoriali e di recupero dei formati più facilmente deperibili.
Secondo Maria Pia Ammirati - firmataria del primo accordo assieme al Rettore Franco Anelli - Rai Teche «è un patrimonio di documenti, costumi e linguaggi Rai all’altezza dei più importanti archivi mondiali». Le tre motivazioni che lo hanno reso disponibile sono: preservazione, fruizione e valorizzazione.
Si è inteso così proseguire la collaborazione tra la Rai e l’Università Cattolica con il nuovo Direttore di Rai Teche, Andrea Sassano, ampliando le possibilità di consultazione dell’Archivio. I rami della ricerca e della didattica dell’Ateneo ne potranno così beneficiare, sviluppando studi e progetti attorno a questa inestimabile ricchezza. Un traguardo importante per l’intera community universitaria.
L'Archivio multimediale della Rai (utilizzabile su appuntamento dalle postazioni dedicate nella Mediateca all’interno della Biblioteca di Milano) nasce nel 1999 quando tutte le banche dati vengono raccolte in un unico archivio formato dalle trasmissioni radiofoniche, televisive e dai repertori delle reti Rai. Dagli anni Duemila si accresce quotidianamente.
Attraverso personaggi, letteratura, cinema, musica, teatro, sport, eventi e notizie in tempo reale il catalogo offre uno spaccato della storia del nostro Paese e dei suoi protagonisti. L’Unesco ha inserito le Teche Rai nell’archivio della memoria d’Italia e questa onorificenza detta la sua missione principale: garantire la documentazione e facilitare le ricerca e la disponibilità del materiale audiovisivo e radiofonico, con la segnalazione delle norme per il suo utilizzo.
Solo per citare alcuni numeri significativi per la consultazione on-line saranno disponibili:
A questi numeri si aggiungono più di un migliaio di titoli cinematografici e teatrali (questi ultimi documentano la prosa per la tv dagli albori fino al 2005) con schede di approfondimento su titoli e locandine, e l’archivio "programmi di sala – orchestre e cori Rai", che attesta l’attività concertistica orchestrale e corale della Rai dal 1956 al 1994.
L'Approdo letterario completa il quadro dei materiali di valore disponibili, una rivista di letteratura italiana e straniera, ma anche di storia, arti figurative e cinema, fondata nel 1952 a Torino. A questa sono collegati nomi autorevoli della cultura contemporanea, oltre che la trasmissione omonima sia radiofonica che televisiva.
Infine è possibile consultare la raccolta del Radiocorriere - le informazioni sui palinsesti radiofonici e televisivi - e 2.500 manifesti pubblicitari del Fondo Villani di artisti illustri del Novecento quali Giambattista Basile, Marcello Dudovich, Nico Edel e Severo Pozzati.
La Biblioteca ha realizzato un apposito tutorial per guidare studenti, docenti e ricercatori alla scoperta del ricchissimo archivio multimediale della RAI.
Il tutorial è articolato in diverse sezioni:
Vieni a scoprire uno degli archivi multimediali più importanti a livello internazionale:
Accedi al tutorial:
L’archivio multimediale comprende:
L’archivio cartaceo, invece:
