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Gli identificativi persistenti per la ricerca scientifica: Identificativi personali

In questa guida vengono illustrati i diversi identificativi persistenti, la loro assegnazione, il loro utilizzo ecc.

Identificativi personali

Open Researcher and Contributor ID (ORCID)

L'Open Researcher and Contributor ID è un'iniziativa internazionale per costruire un registro di identificativi univoci dei ricercatori.

Gli ORCID consentono l'identificazione, il collegamento e l'individuazione tra i ricercatori. Si tratta di un unico identificativo persistente che può essere utilizzato nell'ambito dei progetti di ricerca ed accademici.

Molte iniziative a livello nazionale e internazionale stanno integrando questo tipo di informazione per procedere p.e. nelle valutazioni scientifiche piuttosto che per creare profili bibliometrici più corretti, senza dovere inserire le stesse informazioni più volte in siti diversi, Sul sito ORCID sono presenti ulteriori informazioni sui vantaggi della creazione di un ORCID per le pubblicazioni scientifiche.

Se non si ha a disposizione un ORCID è possibile crearlo in poco tempo, cfr. ulteriori informazioni alla pagina dedicata alle FAQ ORCID.

Una volta creato l'ORCID se ne raccomanda l'utilizzo nelle indicazioni dei propri estremi in fase di pubblicazione e l'associazione con gli identificativi personali delle banche dati citazionali Elsevier Scopus e Clarivate Web of Science.

Se non fosse già presente, si ricorda inoltre che è utile inserire per le valutazioni ministeriali il proprio ORCID anche nella parte dedicata agli identificativi personali di PubliCatt:

Per quanto riguarda Web of Sciene, negli ultimi mesi Clarivate Analytics ha integrato Publons che permette ai singoli ricercatori di creare un identificativo personale, ossia il proprio Researcher ID, al fine di tracciare la propria attività scientifica non solo come autore, ma anche come curatore e revisore in un unico punto e creare dei report. Per accedere, entrare in Web of Science ed effettuare la login, se non si possiede un account, si consiglia di crearne uno utilizzando la mail dell'Ateneo. Cliccare in corrispondenza del proprio nome e procedere con la verifica del proprio profilo. E' possibile controllare l'affiliazione attribuita e verificare che le pubblicazioni indicizzate da Web of Science siano state attibuite in modo corretto, così come l'attività di peer review.

Il controllo e l'attribuzione corretta delle proprie pubblicazioni indicizzate in Clarivate Web of Science consente informazioni bibliometriche più precise, come il calcolo del proprio h-Index all'interno del medesimo database.

Per una migliore manutenzione del proprio profilo e quindi per evitare imprecisioni di attribuzione delle proprie pubblicazioni in futuro, si consiglia di abbinare l'identificativo ORCID con quello di Publons / Researcher ID, seguendo le istruzioni al link sotto:

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la guida dedicata.

Videotuotrial abbinamento Publons-ORCID

L'AuthorID di Scopus è un numero identificativo che viene attribuito automaticamente dalla banca dati Scopus a ciascun autore per associare tutte le pubblicazioni indicizzate al nome dell’autore (e di tutte le varianti).

Gli elementi presi in considerazione per l’assegnazione automatica sono: affiliazione, ASJC (ossia l'ambito disciplinare della rivista in cui sono presenti i contributi scientifici), indirizzo, titolo  della fonte (periodico, monografia, atto di convegno ecc…), data di pubblicazione, citazioni e coautori.

Come trovare il proprio Author Scopus ID

Seguire le indicazioni contenute in questo file. Ulteriori informazioni sono presenti nella Libguide di Scopus

Come verificare la correttezza delle informazioni contenute nel proprio profilo

E' consigliabile verificare il proprio profilo e in caso di inesattezze, si può procedere come segue per apportare le correzioni:

  • unificare o dividere diversi profili creati automaticamente
  • aggiungere ovvero rimuovere pubblicazioni dal profilo autore
  • indicazione corretta della propria affiliazione

N.B. Il giusto raggruppamento di pubblicazioni per Author ID permette p.e. un calcolo più preciso dell’h-index

Per procedere alla verifica e correzione del proprio profilo autore, si raccomanda innanzitutto di effettuare la login utilizzando o creando delle credenziali con la propria mail @unicatt. Sarà possibile utilizzare gli strumenti disponibili nella pagina del proprio profilo autore ed eventualmente consultare questa guida e quella dedicata alle correzioni del proprio profilo: Scopus: Profile and content corrections Support Center.

Dopo aver verificato ed eventualmente corretto il proprio Scopus Author ID si raccomanda di manutenere il proprio Author ID controllando periodicamente che ogni nuova pubblicazione inserita all’interno del database sia stata correttamente attribuita. E' possibile creare un alert per tenere sotto controllo i nuovi inserimenti in Scopus.

Molto utile, al fine di evitare imprecisioni di attribuzioni in futuro, è l'abbinamento dell'identificativo ORCID con quello di Scopus, cfr. anche la guida di Scopus.

Videotutorial abbinamento Scopus-ORCID

La creazione di un profilo Google Scholar consente di raggruppare le proprie pubblicazioni indicizzate in Google Scholar in un unico profilo. In questo modo sarà possibile verificare sia che vi sia una corretta attribuzione, sia visualizzare metriche citazionali relative al proprio profilo. 

La creazione non avviene in automatico da parte di Google Scholar, ma è necessario avere un account Google e seguire le istruzioni presenti a questo link: Google Scholar Citations help page.

E' utile tenere presente che il profilo e le relative metriche vengono generati utilizzando tutte le pubblicazioni presenti sul web, senza che vi sia una selezione a monte delle fonti, come invece avviene per altri profili creati da database citazionali come Elsevier Scopus o Clarivate Web of Science. Si potrebbero avere quindi numeri più alti sulle citazioni.

Importazione delle pubblicazioni presenti nel proprio profilo Google Scholar, verso ORCID

Una volta creato il proprio profilo Google Scholar, è possibile importare le pubblicazioni in ORCID, attraverso la procedura illustrata a questo link: ORCID: Import and export links with BibTeX
L'importazione consente di rendere più completa anche la propria pagina ORCID.

 

Contatti

Per ogni chiarimento o informazione sui contenuti di queste pagine è possibile contattare:

supporto.publicatt@unicatt.it - sedi padane

supporto.publicatt-rm@unicatt.it - sede di Roma

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